Tappeto piezoelettrico

Tappeto piezoelettrico

In realtà la sperimentazione è già iniziata diversi anni fa, ma, nonostante positivi riscontri, questa innovazione non ha ancora trovato il successo che merita. Il fenomeno piezoelettrico risale addirittura alla fine del 1800, ma solo negli anni 2000 sono state sperimentate soluzioni che consentono il recupero dell’energia prodotta dal fenomeno. In Giappone sono stati posti dei tappeti piezoelettrici in una stazione della metropolitana che producono centinaia di Kilowatt al giorno sfruttando il calpestio delle migliaia di passeggeri. Ad Amsterdam il pavimento di una discoteca è stato tappezzato da decine di questi tappetini rendendo il locale autonomo energeticamente. Viene dall’Israele invece la sperimentazione che applica il fenomeno piezoelettrico a tratti stradali, scegliendo infatti tratti stradali particolarmente trafficati si può riuscire a produrre oltre 1 MWh di energia elettrica per chilometro… un risultato notevole destinato sicuramente a migliorare. Un’applicazione recente del fenomeno piezoelettrico è stata ultimamente implementata dalla Goodyear che ha presentato degli pneumatici che recuperano l’energia prodotta dal rotolamento e dal riscaldamento generando energia elettrica. Questa a mio parere risulta al momento l’innovazione più interessante perché, può estendere ulteriormente l’autonomia delle vetture elettriche, vi farò sapere di eventuali applicazioni su scala industriale.

 

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